venerdì 5 gennaio 2024

Quanto a comunicazione.

Quanto a comunicazione.

Lo sviluppo della tecnologia non è lineare e potrebbe esserci un punto di svolta improvvisa.

L’informatica quantistica è la prossima grande frontiera del progresso tecnologico umano. La rivoluzione del transistor è evidente e le sue conquiste per l'informatica classica sono ovunque: dalle CPU e GPU che ci permettono di sospendere l'incredulità, agli smartphone che ci tengono connessi e, infine, a Internet: quel tessuto che è diventato un elemento indelebile della nostra realtà.

L’informatica quantistica è un analogo dell’informatica che conosciamo e amiamo. Ma mentre l’informatica sfrutta il transistor classico, l’informatica quantistica sfrutta il mondo dell’infinitamente piccolo – il mondo quantistico – per eseguire calcoli su hardware specializzato noto come Quantum Processing Units (QPU). I qubit sono l’equivalente quantistico dei transistor https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2667325823003709 .

I qubit consentono di considerare ed elaborare simultaneamente molte più informazioni, aprendo la porta alla risoluzione di problemi con gradi di complessità che bloccherebbero anche i più potenti supercomputer presenti e futuri. Con la “comunicazione quantistica” che si riferisce alla comunicazione che utilizza “qubit”. I qubit, come i "bit" tradizionali, possono contenere informazioni binarie. Tuttavia, i qubit sono anche incredibilmente fragili alle interferenze esterne, il che significa che è molto facile per un computer quantistico capire se i qubit sono stati intercettati o interferiti in qualche modo. L’informatica quantistica renderà discutibili anche tutti gli algoritmi crittografici attualmente utilizzati: una protezione che richiederebbe troppo tempo anche ai supercomputer più potenti per raggiungere la scala temporale umana richiederà pochi istanti nei computer quantistici. https://www.nist.gov/news-events/news/2022/07/nist-announces-first-four-quantum-resistant-cryptographic-algorithms . Considerando anche la  memoria quantistica con tolleranza agli errori a soglia alta e basso sovraccarico https://arxiv.org/abs/2308.07915

Quanto cookie.

I cookie esistono fin dagli albori di Internet: consentono di salvare le impostazioni dell'utente per un sito sul computer dell'utente senza la necessità di accedere a ciascuna pagina aperta. I cookie di terze parti che Google ha deciso di combattere consentono di accedere al profilo di un utente su un sito da un altro, consentendo di tracciare le attività di una persona su più siti, costruire un profilo delle sue preferenze e offrire pubblicità basata sui suoi interessi - qualcosa che i difensori dei consumatori affermano che viola la privacy di un individuo e facilita la raccolta di dati personali, chiaramente evidenziando l’incapacità politica nel tutelare le persone strutturandone l’ignoranza.  Le modifiche di Google non influenzeranno i cookie locali che memorizzano informazioni di base come le credenziali di accesso, e questo è dato scontato e strutturato gerarchicamente, dimenticando che nel campo della ricerca sull’intelligenza artificiale, c’è sempre stata una branca che studia le questioni etiche, esplorando come gli esseri umani dovrebbero coesistere con l’intelligenza artificiale.  Nel campo della ricerca sull’intelligenza artificiale, c’è sempre stata una branca che studia le questioni etiche, esplorando come gli esseri umani dovrebbero coesistere con l’intelligenza artificiale.  

Google https://blog.google/products/chrome/privacy-sandbox-tracking-protection/ sta apportando cambiamenti radicali al modo in cui le aziende monitorano gli utenti online, mosse che sono in atto da anni. L’opinione è che gli inserzionisti non sono ancora pronti, questa tecnologia consente agli utenti di trovare rapidamente il contenuto di cui hanno bisogno in enormi quantità di informazioni e migliora l’efficienza del recupero delle informazioni. D'altra parte, alcuni utenti potrebbero ritenere che la loro preferenza sia mantenere privati ​​i propri record di ricerca e preferirebbero rinunciare a questa comodità piuttosto che monitorarli sulla piattaforma. E’ uno dei cambiamenti, tra i più grandi nella storia del settore della pubblicità online da 600 miliardi di dollari all’anno, sono incentrati sull’uso dei cookie, una tecnologia che registra l’attività degli utenti di Internet sui siti Web in modo che gli inserzionisti possano indirizzarli con annunci pertinenti.  https://www.wsj.com/tech/google-is-finally-killing-cookies-advertisers-still-arent-ready-7582fcac?mod=lead_feature_below_a_pos1 . Alcune piattaforme possono consigliare con precisione i contenuti a cui gli utenti sono interessati in base alle loro abitudini di utilizzo, e dietro a ciò c’è anche il funzionamento dei big data e dell’intelligenza artificiale. I due scenari più tipici per le applicazioni Big Data sono i consigli personalizzati per l'e-commerce e la pubblicità su Internet. Proprio come un venditore che consiglia agli utenti prodotti che potrebbero acquistare in base alle loro preferenze. Quindi cose come la cronologia delle ricerche e le preferenze di acquisto sono considerate privacy?

Quanto...?

E’ opinione comune che la tecnologia dell'intelligenza artificiale può essere suddivisa in tre livelli: percezione, cognizione e processo decisionale. La percezione è rappresentata dalla biometria e la cognizione è rappresentata dall'elaborazione del linguaggio naturale, ma per decisioni molto importanti l’intelligenza artificiale non può prendere decisioni per le persone. Gran parte della comunicazione tra le persone avviene attraverso il linguaggio, che oltre alle parole e alle frasi comprende anche le pause, il tono, il volume della voce, ecc.

Chat GPT è uno dei progetti di Open AI Company. Tecnicamente parlando, Chat GPT è il prodotto di un addestramento su larga scala di reti neurali avversarie. Il numero di parametri è molto ampio. I cambiamenti quantitativi portano a cambiamenti qualitativi e sono emersi alcuni effetti inaspettati.  Consentire ai robot di comunicare con le persone è la questione centrale della svolta di Chat GPT. Ti offre una buona esperienza di comunicazione, risponde a tutte le domande e fa sentire gli utenti come una "persona" intelligente. Inoltre, il testo è uno dei tipi di dati non strutturati più facili da analizzare ed è anche l’angolo che la maggior parte dell’intelligenza artificiale sceglierà di sfondare. In confronto, immagini, video, odori, tatto, ecc. sono molto più difficili da analizzare. inoltre, c’è anche AlphaGo è una combinazione ingegnosa di tre reti di apprendimento convoluzionale profondo con più di dieci livelli. Go richiede calcoli precisi. E poi Deep Mind, che ha utilizzato la propria tecnologia per contribuire al risparmio energetico, alla riduzione delle emissioni e alla decifrazione delle sequenze proteiche che codificano il DNA, aspetti più significativi dal punto di vista del settore. Ecc. ecc. ecc.

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